Andrés de Fonollosa, alias Berlino, è un personaggio di La casa di carta. È il leader arrogante della banda di rapinatori della Real Casa de la Moneda. Egli creò il piano della rapina alla banca di Spagna insieme a Palermo, portata avanti poi dal Professore.
Carattere[]
È un misogino con un marcato senso dell'onore e ha una forte personalità che spesso gli consente di mantenere il sangue freddo nelle situazioni difficili.
Storia[]
Andrés de Fonollosa era il nome di Berlino prima che egli entrasse a far parte della rapina alla Zecca di Spagna. Durante la giovinezza Andrés si sposa 5 volte,ma tutti i 5 matrimoni terminano in divorzio,cosa che porta Andrés ad avere rancore nei confronti delle donne e a essere scettico nei confronti dell'amore,sentimento secondo lui inesistente.Con la quinta moglie di nome Tatiana,ben più giovane di lui,porta a termine il suo colpo più importante,fatto agli Champs-Élysées a Parigi.Dedica gran parte della sua vita a organizzare l'ambizioso colpo finalizzato a rubare l'oro della Banca di Spagna,pianificando la rapina assieme all'amico Martin,il quale è a sua insaputa innamorato di lui. Suo fratello Sergio Marquina (il professore) lo aiuterà nel suo intento,pur ritenendo il piano folle.Anche Tatiana inizialmente lo seguirà nel piano,ma matrimonio tra i due termina con l'arrivo di Rafael,il figlio di Andrés avuto con una delle precedenti mogli.Quando André scopre la relazione amorosa tra la moglie e il figlio,decide di lasciarli andare per la loro strada,anche se con il cuore spezzato. Il suo dolore per la scoperta lo porterà tuttavia a distruggere un locale in pieno centro,e per questo motivo viene arrestato per atti di vandalismo,e condannato al carcere. Uscito di prigione,evento ormai pochi mesi di vita a disposizione (egli aveva da anni scoperto di a vere una malattia degenerativa),decide di sostenere il fratello Sergio nella rapina alla Zecca di Spagna. Durante il colpo viene messo dal fratello al comando della banda,composta da lui e altri 7 rapinatori mentre il professore osserva il piano da un anghar tramite delle telecamere per controllare che il piano vada liscio.Tutti i rapinatori compreso lui devono scegliere un nome di città con cui farsi chiamare dagli altri membri della banda per non rendere note le proprie identità alla polizia,e Andrés sceglie di farsi chiamare Berlino.La sua autorità viene spesso contrastata da molti membri della banda,soprattutto da Tokyo che arriverà a legarlo a una sedia e torturarlo;per punirla,lui la consegna alla polizia;lei riesce a tornare alla Zecca,causando però la morte di Mosca,uno dei rapinatori. Oslo e Helsinki, invece, due soldati Serbi membri della banda, diventano i suoi amici più fidati. Durante la rapina alla Zecca Berlino violenta un ostaggio, Ariadna, che accetta di stare con lui per sopravvivenza. Alla fine della rapina,le forze dell'ordine mandate dalla polizia irrompono nella Zecca,e Berlino decide di sacrificarsi facendosi crivellare di colpi dalle forze speciale per salvare i compagni che grazie a lui riescono a fuggire dalla zecca sani e salvi.